
DOLORE LOMBO/SACRALE E SCATALGIE
Essenziale per l’osteopata è capire la causa che sta alla base del sintomo. In base a quello che abbiamo analizzato fin ora, è necessario capire se il quadro è imputabile a condizioni di natura neurologica, miofasciale o vascolare. Una volta assicuratici che la causa sia neurologica, l’attenzione si sposta sulla struttura che sta provocando il sintomo, e quindi se si tratta di una compressione della radice da parte di un disco intervertebrale piuttosto che un intrappolamento del nervo sciatico lungo il suo decorso.
Per questo motivo il trattamento della sciatalgia è estremamente variabile da persona a persona e spesso è rivolto a strutture che si trovano a distanza rispetto a dove è localizzato il sintomo. Infatti, supponendo che la causa sia l’erniazione di un disco intervertebrale, sarà necessario capire cosa ha portato a sovraccaricare il disco tanto da lesionarlo.
Spesso infatti, per una risoluzione duratura nel tempo, oltre ai trattamenti osteopatici, è necessaria la collaborazione attiva da parte del paziente, intervenendo con esercizi specifici in base alla causa. Oltre questo è fondamentale valutare i fattori di rischio per questa condizione, di seguito riportati alcuni secondo l’European Spine Journal: sovrappeso/obesità , posizioni mantenute (lavori manuali pesanti), mancanza di attività fisica ecc.